MEGAN IS MISSING (IL FILM CHE NON DEVI VEDERE) (SUB ITA)

 




Anno: 2011
Regia: Mike Goi



Trama:
Megan is Missing è incentrato su due amiche di 14 anni, Megan Stewart (Rachel Quinn) e Amy Herman (Amber Perkins). La prima è una ragazza popolare ma con un passato di abusi da parte del patrigno. La seconda è invece tormentata dai bulli. Un giorno, dopo aver conosciuto un ragazzo online, Megan sparisce, e Amber inizia a cercarla. Il finale è cupissimo e molto violento, e include una scena di violenza sessuale che è stata parecchio criticata all’epoca.


DVD fuori produzione





Storia del film virale:
Il caso di Megan is Missing, diventato recentemente virale su TikTok, dimostra ancora una volta il potere del passaparola sui social. Una cassa di risonanza fenomenale, che si autoalimenta ed è in grado di rendere popolare persino un film del 2011, che alla sua uscita non è che fosse stato proprio accolto a braccia aperte.

Per la verità, Megan is Missing, un horror found footage diretto da Michael Goi (American Horror Story, Le terrificanti avventure di Sabrina), fu girato addirittura nel 2006, ma gli ci vollero cinque anni per ottenere uno straccio di distribuzione. All’epoca, venne persino bandito in Nuova Zelanda, dove l’Office of Film and Literature Classification lo definì “sgradevole” e “nocivo al bene pubblico” a causa dell’eccesso di violenza e contenuti sessuali con protagonisti adolescenti.

Insomma, Megan is Missing non è certo considerato un classico. Per quanto sia un bene che un horror sappia scioccare il pubblico, il film di Goi ha più che altro scatenato reazioni di disgusto ed è stato giudicato eccessivo e gratuito. Questo nonostante il regista abbia sottolineato come la violenza snervante del suo film fosse voluta, per mostrare ai più giovani il pericolo dei predatori online.


Perché è diventato virale

Alcuni utenti di TikTok hanno visto oggi il film e hanno iniziato a sconsigliare la visione ai più sensibili, o per lo meno a prepararsi allo shock. Ovviamente, questo tipo di commenti funziona all’opposto, come una calamita per i curiosi. Ciò ha spinto Michael Goi a intervenire di persona, con un video in cui ha dato qualche consiglio ai potenziali spettatori:

Non guardate il film in piena notte. Non guardate il film da soli. E se vedete le parole “foto numero uno” comparire sullo schermo, avete circa quattro secondi per spegnere il film se già vi siete presi male, prima di iniziare a vedere cose che magari non vorreste vedere.

Articolo scritto da Screenweek









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